In una carezza la luna schiara
quel vuoto di paura della notte buia
ti prende d’ali su vocate stelle
lo sguardo orfano radica di pelle
Solleva note di musica in danza
l’inchiostro delle lacrime di schiena
quella che affoga il brivido e lo vuole
veste l’ergersi e spoglia il proteggersi
Chiude la cucina dei passatempi
il quadro del giorno stende l’arazzo
balla il socchiuso di voglia d’un bacio
punta di passo ricama il volare
francesconigri©15.03.2013