Mesto il sorriso di grappolo incolto
pelle di pesca velluto di luna
lega sguardi in invisibile anello
e in sè fresca dell’accesa calura
Tira di largo come barca a vela
respira l’onda e il cheto e ne fa vento
nello specchio del suo profondo mare
è già piena rete e fa costa il viaggio
Malinconia appassionarsi brividi
svesti tristezza all’intima dolcezza
sei carezza che più s’addice al parto
quello in cuore che fa di sè il domani
francesconigri©27.03.2013