Per un attimo solo il Tuo battito
come quella musica della notte
note di stelle e di lucerne accese
letto del disfatto e dell’abbracciato
Su quel Tuo petto il mio capo è scalzo
come vagito che trova carezza
s’apre d’una luce il mondo d’un nome
carne data il brivido d’una vita
Potrei chiudere gli occhi e rivedere
come grillo che fa terrazza d’orto
frinisce nell’oscuro e avvocia luna
e a mezzogiorno vive il più bel canto
francesconigri©30.03.2013