Spuma il mio mare sulla tua battigia
sogna il tuo protendere d’orme umide
e sul tuo scoglio svelato mi narra
l’ammararmi sale scritto in profumo
Ti granelli più dell’alga del giorno
è concedersi di luna al chiarore
come chinare il capo alla mia spalla
fresca la mia pelle del tuo baciare
S’allarga il frangerti in sospiro cheto
la risacca ti torna di carezza
più protendi più t’insinuo di lembi
E quando arresa ti spugni di schiuma
sei più del canto a notte innamorata
di lontano s’ode forte il suo fruscìo
francesconigri©05.04.2013