Ombra e luce di te si distendono
sul giardino teso al sole di aprile
quando il tepore di poco ti fa olio e
m’unguenta d’ossigeno l’alitarmi
In te mi assola la tua pelle ambrata
quella che affama il cuore di spalmarmi
vorrei di te coprirmi i pori nudi
e così accoglierti di linfa infusa
francesconigri©11.04.2013