E mi solstizio al pensarti irraggiata
su questo mare che m’anela di te
restringe l’orizzonte alle tue spiagge
varca le acque d’un fiato che mi brezza
È un bacio in pelle il brivido di sole
faccio vela in lenzuola di volerti
m’accalda brucia e accende e non consuma
scuriti i pori ambrati di sudarti
M’apre il caldo di maturo ad amarti
mi frutto nel vento fresco ai tuoi aliti
li cerco in sete di latte e mandorla
Il sigaro cenera in stoppia il vecchio
saliva il tiro il tuo tabacco in dita
carezzo in sapore il giorno e ti viaggio
francesconigri©16.04.2013