Ti sto amando d’ieri che ora va all’oggi
passo in passo in passerella di legno
carena della nave che mi migrò
fusto d’ulivo che fece olio in pane
Ti sto amando di cielo aperto e terso
e non basta più il mare ad ogni isola
l’alito in vento conta e riconta onde
e spuma la mia sera che brama alba
Fossi la passione di scoglio atteso
ti profumerei del pescato fresco
sfama in sguardo e ti cattura di guizzo
o dolce in fremito cucito in squame
tramonta in riva e spera già nel giorno e
lenzuolerei amarti senza risacca
francesconigri©17.04.2013