Se poi un giorno il mio mare incontrerà il tuo
i faraglioni rivivranno il cielo
le rondini svuoteranno le rocce e i
loro nidi vivranno le nostre ali
La sabbia spessa dei tuoi dolci colli
sarà lenzuolo alle nostre acque smosse
e il fresco scriverà del suo tepore
del bianco sulle pagine bianche
Il domani sarà un respiro azzurro
bocca in bocca l’alito del poi d’oggi
tra le gambe il fremito dell’ondarsi
tra le labbra il libero d’intessuto
francesconigri©30.04.2013