Il tuo fiumarti ha le maniche corte
e un cappello di paglia e di cotone
sponda il rigarti di sguardo frondoso
e le radici emergono al tuo passo
Mi fluisci di braccia immerse di pelle
ai miei s’intrecciano i tuoi pori in chiome
e m’abiti del fresco che si spoglia
come l’acqua del sorso alla mia bocca
Non c’è argine ai lembi del tuo bagnarmi
ogni ramo racconta la condensa
e l’albero beve del tuo profondo
come uno scalzo a riva di sorgente
francesconigri©04.06.2013
Bellissima poesia grazie all’amica che l’ha condivisa!
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grazie Ernesta 🙂
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