La fantasia è un tocco pregno di vene
ogni spazio oltra la tenda svelata
la nota timbra la corda di spesso
e s’apre di rimarsi lo spartito
La fantasia è un bacio che crea e non fugge
scrive e riscrive le strade di pelle
nei fremiti della sua pece calda
il nero è il manto del disseminarsi
Acre lo sguardo levato di tratto
in punta di dita su quel papiro
avoria l’ambrato e lo volge a sogno e
quando lo vivi s’avvera il battito
francesconigri©05.06.2013