Vorrei baciarti ora di mezzogiorno
come un flamenco appassionato e caldo
luccica lo sguardo con me d’averti
come il sole specchia il suo mare smosso
d’onda di maestrale a me t’infrescherei
sabbiata di coprirti dell’ovunque
Vorrei baciarti nel vento schiomata
fissarti dell’ora nel tempo fluido
e accordarmi a te di sinuose note
pizzicandoti di risacca e spuma
come un sorriso complice al silenzio
e un guado di possente attraversarti
Vorrei baciarti ora di quell’eterno
che bolle a riva di marea l’esposto
come la pelle che cuoce del sale
quando la carezza scrosta i suoi pori
il cuore ne apre di fame il suo cuore e il
sangue trasuda d’amare i pensieri
francesconigri©27.06.2013
Francesco Nigri 