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Sospendo gocce nella mia aria spessa
è il sudarti e il volerti della notte
non c’è brezza in terra che basti al caldo
e neanche il dunarmi fresca al pensarti

Sospendi gocce nella tua aria spessa
è il sudarmi e il volermi della luna
non c’è stella che non narri il suo morso
del sole che in buio ammanta il segreto

Sospese gocce nell’aria di trama
è il sudarci e il volerci del ricamo
quello dell’orlo che si sveste al nudo
come il pizzo scuro a carezza d’alba

E abbaio il richiamo più chiaro di dita
la pelle del cielo è un cuore ululato
ti scorro d’ali nel denso d’un faro
poi scroscia l’onda luminata di te
presto sarai quel già che sei del sempre

francesconigri©28.06.2013