Si cipressa il narrarsi in questo cielo
di luna che racconta lo svelarsi e
un po’ di quel nascondersi alla notte
del sempreverde che si sventa e svetta
Profonde le radici al tempo anima
statue sfilano in secoli la storia
tra storie che filano in viaggi i mondi e
vitate braccia in vicoli incrociati
Narrano al tacco sordi i sanpietrini
la memoria leviga il farsi strada
rosso il vino al domani mesto brinda e
di calice un sapore si fa gusto
Sacro il legno del dispiegarsi al cielo
un mausoleo ne narra il suo imperare
un sorriso spicchia di luna schiusa e
pulsa ancora il cuore alle vie dei tempi
francesconigri©19.01.2013/01.07.2013
* Roma, nei pressi del Mausoleo di Augusto