Profuma ancora in terra del diluvio
ecano i tuoni l’interminabile
lo sguardo bagna l’umido e lo spande
e tutto sapora d’acqua di labbra
Il desiderio s’appassiona d’apnea
di quel bacio dove non c’è tramonto
assaporarsi immersi d’ogni fondo
come le gocce nella pioggia il mare
Il salmastro fa del dolce il ricamo
il respiro è fluido liquido in magia
fiata in sfiato ogni spazio che si colma
e i rivoli colorano di pelle
Non c’è tramonto per il bacio d’apnea
della sera perla ogni viaggio andato
fa gusto del giorno che verrà d’ora
e l’oceano atteso s’onda d’abbraccio
Non c’è uguale al mondo d’un bacio d’apnea
nè freddo o caldo a dissalarne il morso
più d’una squama ti veste e ti nuota
di pelle di pelle di cuore in cuore
francesconigri©07.07.2013