Il vento esalta d’ogni foglia gialla
il bruciore dell’afa tropicale
la pioggia scroscia e se ne fa felpato
di passo umido per il nuovo giorno
Fiumi nel fiume percorrono rive
in sorrisi d’estate che s’impella
i seni turgono il latte alle chiome
e tutto slancia d’invisibili orme
Tutto è un profumo di Tevere pieno
l’antico penetra e lo scorre a foce
già il mare oltre si pervade di cielo
e il sapore è quello del forno d’onde
E quando le mie labbra suggeranno
la stagione che le stagioni bacia
la tua lingua di lupa sgomenterà
la mammella a cui sempre bevvi vita
francesconigri©12.07.2013