T’ho cercata nei passi della calca
e nell’afa del mezzogiorno nudo
quando gli archi del passato stagliano
e il fluire dei volti più non profuma
Lì t’ho cercata di chiome e di spalle
tra il levante e il ponente che fanno vie
tra colori di pelle e cuori in sguardi
e cappelli e mantelli che ombrellano
Nel mondo quasi giochi a nascondino
d’un”estate che sapora di crudo
anche il pane lacrima di sudore
e nel vociare il gabbiano è silente
E ti cerco a notte ancora inarreso
l’ultima ciglia va alle tue palpebre
oltre la tenda fissa di nomade al
baciarti schiusa di gambe e di spalle
Ti troverò di quel giorno notturno
dove luce chiaroscura il metrato
d’occhi umidi come il tuo succo colmo
che pure attende d’alito il calice
francesconigri©16.07.2013
Che bella poesia, di primo mattino sarà certamente di buon augurio per la mia giornata.
grazie a te.
ernestina.
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grazie Ernestina 😊 buona giornata ❤
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