Tace l’urbano dispiegarsi
tutto è silente come il cielo
luccica dello sguardo il cuore e
canta solo il palpito d’erba
Fili umidi d’occhi al ricrearsi
sale d’incenso il desiderio
la mano al buio cerca pelle e
un brivido cade di stella
Nella notte di San Lorenzo
l’aria s’affina di respiro
alita quel cuore che anela
la carezza che dice t’amo
francesconigri©10.08.2013