Ricorda d’autunno quando sguardo cade
quella foglia adagiata di passione in terra
veste la rete d’un passo inceduto e spento
posata la chioma delle carezze in pelle
Era una rete in maglia al tempo quello sguardo
primavera al ventarti rifioriva tutto
rossa l’alba e rosso il tramonto delle labbra
e colorava il grano di ciocche di darti
Solcai il mare su ramo d’isola l’abbraccio
di vano al viaggio d’un aquilone che sponda
dove scrivevano cadute foglie al nudo
svelata estate di mani e d’amanti bocche
Ora così ti vedo autunno breve e muto
fissa di sipario che s’apre e non si schiude
e mentre la tua stagione mi cadde in viale
già frutta il castagno tra le mani e mi scalda
nel tempo della vita fui albero e tu foglia
francesconigri©08.09.2013
* Il ricordo è il pasto necessario dell’autentico
che ha imparato a camminare d’autentico.
È tempo di camminare..