È un lago d’impiovuto il cielo grigio
che trattiene seduto gli scalini
tra il dirsi ed il non dirsi in dita a labbra
e il dritto indica il rovescio incompiuto
L’umido non piove dalle tue gambe
lo trattieni di nuvole addensate
e il passo della saliva si cela
tra quei rami del bosco che s’autunna
Assecondo l’orizzonte dello sguardo
quasi a cercarti specchiata degli occhi
dammi una goccia delle tue pupille
ti darò il tocco dello scroscio quieto
francesconigri©10.09.2013