Fremono queste mie righe del cuore
affidate al tempo dell’avvolgerti
chiuse di pagine di aria e di vetro
versi scritti d’ogni sangue danzato
più di promessa alla sorte dei tempi
più d’un intreccio chiomato di detto
È quasi un libro scritto per te sola
dove ti canto amore e non pronuncio
pagine schiuse alle pagine chiuse
come il molo che si giunge di mare
di ripartenza ed infinito attracco
alla carena che spuma in fondale
E t’amo più dell’ormeggiato in fune
più dei tempi della fonda impescata
o più d’ogni rinforzo delle vele
il maestrale ha marchiato il mio fuoco
con cui forgiai i ceselli dei miei ponti
e non chiedermi perchè eppure t’amo
francesconigri©11.09.2013