Se per una notte sola
sperdessi il tuo vago
spargendolo di foglie
d’un autunno che si racconta
come il suo silente concedersi
del nudo che vuole l’aria
Se solo per una notte
ne scrivessi il fruscio
del ventarsi all’umido
di chiome spettinate
che vogliono la terra
per concimarsi al dopo
Saresti la luna dell’alba
ancora sogno e già realtà
spessore al voler amare
e già giorno dell’ammararvisi
e del mattino ti carezzerei
come il profondo tra le radici
francesconigri©29.09.2013
Beautifully seductive ~
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thanks 😊
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