Sette cammelli
dovrai far passare per
la cruna dell’ago
Chi sei
chi sei stato
chi vuoi essere
chi e cosa hai amato
chi e cosa hai odiato
il perchè sei stato amato
il perchè sei stato odiato
Ne uscirà un solo
robusto filo:
te stesso
E il ricamo più bello:
un amare
di davvero amare
E
forse
un rimasuglio
di liquido spazio d’etereo
dove versarti poesia
con le unghie delle vene
le carezze dello spettinato
il sussurro intonato dello stonato
e il pulsare del cieco
che sguarda di colori
Tutto di nudo
e di passo danzato
francesconigri©04.10.2013