La pelle del cuore è carne aperta
e quando intreccia spoglia un altro cuore
è quel camminarsi con il sorriso
del principio che ogni attimo rinasce
Il giorno si fa lungo e non accieca
l’alba ricorre con i suoi spiragli
la luna alla notte riluce il sole
e le stagioni perdono ogni conto
Il vento parla con le labbra schiuse
di saliva che sigilla di mare
e le linee dei lontani orizzonti
battigiano il fuso in profumi d’onde
Tutto è un passo danzato nel passo
tra le mani le mani degli sguardi
e se nuvola o piove alle fessure
più s’avvita e sigilla il penetrarsi
francesconigri©24.10.2013