Luci ed ombre lo giocano
dello stanziare assorto e sparso
e se pur d’ampio sembra il volo
il bianco aleggia in punta nera
Giocato al viaggio che lo resta
sogna e in sospiro fende l’aria
ubriaco in sguardo di confini
lì posa e conosce il languore
S’imbecca pronto al mare e al fiume
ma non si sfama la sua piuma
ai suoi occhi quel languore insiste
dell’orizzonte vasto e uguale
L’amare è una malinconia
spinge le ali al sogno e lo varca
ma nulla può la vena in cruna
del migrare cucito al bordo
francesconigri©06.11.2013