Non invecchia mai la spuma
è il bacio del respiro del mare
che perpetua l’alito del frangersi
dell’umido che si consiste in riva
Nelle sue bolle si specchia il cielo
nella sua saliva s’intreccia lo spesso
e il profumo è sempre fresco alla pelle
del sapore del sale che condisce
Asseta la bocca della lingua imparlata
e la perla del dirsi il ritaglio cucito
il suo ammararsi erode e frastaglia
ma ciò che spazia esplode d’anima
La sabbia si fa ormare di battigia
lo scoglio si veste dei suoi muschi
ed ogni frutto profuma del riccio
ch’oltre le spine riempie il labbro
Lo tinge lo unge e lo segna
come calore d’estate che marchia
come schiusa di primavera che tesse
come spoglio d’autunno che sfoglia
come nudo d’inverno che corteccia
I tempi si sperdono e si significano
vale l’unico tempo della schiuma
quando il bagnato sostanzia l’aria
per cui invecchiarsi senz’invecchiare
e perciò ti spumerei così del più lungo bacio
francesconigri©18.11.2013