Ti scoprirò mia
quando ti spoglierò
e leggerò sulla tua pelle
ogni versarti
che non ho ancora scritto
E mi scoprirò tuo
quando ti sfoglierai
e leggerò nei tuoi pori
ogni versarmi
che per te già ho scritto
Ti leggerò e mi leggerai
e le labbra silenti
scriveranno agli sguardi
quei baci d’inchiostro
che fa il sangue alle vene
quando pulsa l’alba
Cos’è più un libro
e cosa la stessa parola
se non quel danzarsi
che cede d’incedere
la mano al passo
di mano in passo
cantando di testa
il sogno che t’accuora
Non c’è più ieri
e il domani è un a capo
nè virgole e punti
ma solo l’accento
che intona le rime
del ritrovato attimo
del perdersi
in un abbraccio che fonde
francesconigri©21.11.2013