Il mio albero ha un solo ramo
annodato di polpastrelli
come una musica di corde
al legno della sua chitarra
Le zolle arano l’abbraccio
di solletico di carezza
e il fluire delle stagioni
è un sorriso d’alito pieno
Per questo l’estate e l’inverno
vi pasteggiano del suo nudo
e i venti in primavera e autunno
preparano la sua resina
È saliva in colla di chiome
vele ammantate della pelle
spargono la rotta dei pori
in carena di solco all’onde
E l’addobbo di cielo e mare
è il colore del suo immenso
profonda e protende i suoi letti e
l’attesa è un lenzuolo svolto
francesconigri©21.12.2013