Le mie spalle conterranno il tuo petto
gli archi imiteranno i nostri cortili
le torri chineranno ai nostri viali
e le piazze vivranno l’abitarci
Lo conterrò del suo dopo ricolmo
gusta l’attesa del ricominciare
si piena di coppe da bere insazi
ed il suo mattino certa la notte
Il buio è una stagione volata
la follia affaccia i fusi cuciti
e il calore delle tue terre schiuse
è isola all’immenso del mio mare
Si erge su me con me di me s’erge
cima rovesciata del cielo intinto
lì le ali disegnano il nuotare
di gocce che ritrovano il fluire
Sei il cristallino che sala ed asseta
non basteranno i sorsi alla tua bocca
e ti sarò oceano di pianura
per i tuoi galoppi di onde sciolte
L’attorno avrà finito gli amori
ma il dopo scriverà il nostro ricamo
lo scriverà d’anse di pelli in pizzo
pulsanti i miei palpiti del tuo petto
francesconigri©13.02.2014
Mi piace tantissimo!!!!
Greta
"Mi piace""Mi piace"
grazie di ❤️ Greta 🙂
"Mi piace""Mi piace"