Ti spettinerò sempre
perchè nulla
mi rende i versi del vento
come i tuoi fili dei tempi
che danzano le sue carezze
E leggo
tra le movenze sciolte
abbandonate di
resa vincitrice
come la resina al
suo legno
che vola il permanere
dell’odore d’intimo
all’arie del divenire
leggo
tra l’appiccicarti del
solverti
e il soluto del
respiro all’inspirare
quel soffio della vita
che chioma al freddo
gocce in neve e
poi le brina
e le rugiada
e seta gli ossigeni
e le terre
ed empie i fiumi
Fluire
fluirsi
incarnato vento
atterrato vento
anima in viaggio
che trova il sè
nella poesia
d’un incrociato volo
la tua danza libera
le mie carezze
E l’amarsi
che da sempre
già lo soffia
sorride i tempi
e li fila di salive
francesconigri©30.01.2015