Tuona sul
profumo dei pioppi
ancora tuona
I pigolii di stanotte
narravano l’albero stramazzato
al suolo degli scrosci
avvolti di sè
Il buio al giorno
il nero alla notte
derise le penombre
si tagliano di folgori
È un miscuglio strano
forse santo
quest’umida primavera
Ricorda i primi vagiti
o forse l’ultimo rantolo
Di certo la vita
ribelle alla vita
che cerca il passo
nel senso strappato
Come il vento
che agita i tuoni
e seppur profuma
francesconigri©04062018