
E chi avrebbe mai detto
Il mattino è lieve ai tuoi garriti
Il mattino è lieve ai tuoi garriti
Avevi ali di seta e di sabbia..
E pietre di sillabe sparse di rocce alle strade ersero i versi arroccati della rocca che accasa i colli Bastò Continua a leggere
Campana il mattutino lode di notte vinta e cinguettano alle fronde i venti leggeri e freschi dei primi tepori in Continua a leggere
Il mare di ponente rinacque il levante e Po ed Arno e Tevere ne bevvero del cielo Sentii l’unico d’acque Continua a leggere
I tuoi voli hanno scolpito la pietra e i tuoi nidi alla roccia hanno disegnato l’altare dei vischi delle tue Continua a leggere
Il passo felpato ma incedente del mio vals incombente già innamorato al tuo prato che ricolora l’aria e lo percorre Continua a leggere
Angolata di piazzetta al sogno scritto del giorno alla casa delle tue chiome fui il vento alla clorofilla e la Continua a leggere
Solcavi i gradini delle tue gallerie e già t’involavi a me Ti portò un treno e ti lasciò il vento Continua a leggere
Sei la forra del mare che mi sentiera bracciata E mi frondi i sudori le lacrime e le spume gli Continua a leggere
Mi scrivi addosso col verso del Continua a leggere
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere