Di orizzontali acque

Di orizzontali acque | Poesia di Francesco Nigri

E d’oggi ti conobbi

E d’oggi ti conobbi ti lessi e ti rilessi scritta d’acque di silenzi pronti al moto delle dita E d’oggi Continua a leggere →

Ti spettinerò sempre

Ti spettinerò sempre perchè nulla mi rende i versi del vento come i tuoi fili dei tempi che danzano le Continua a leggere →

I tuoi voli hanno scolpito la pietra

I tuoi voli hanno scolpito la pietra e i tuoi nidi alla roccia hanno disegnato l’altare dei vischi delle tue Continua a leggere →

Anche i sassi ci ammirano

Il passo felpato ma incedente del mio vals incombente già innamorato al tuo prato che ricolora l’aria e lo percorre Continua a leggere →

Il nome del ricamo estivo

La notte che gioca coi sapori bianca di saliva asciutta di luna assorta e un pò librata come nei tuoi Continua a leggere →

E mi lavanduli a te

Angolata di piazzetta al sogno scritto del giorno alla casa delle tue chiome fui il vento alla clorofilla e la Continua a leggere →

Ti drupo a me d’ogni morso di bacio

Del sole all’alba che svolge all’arancio di fine velluto che quasi si seta delle vie originarie succate in polpa dall’estate Continua a leggere →

Sposi

Solcavi i gradini delle tue gallerie e già t’involavi a me Ti portò un treno e ti lasciò il vento Continua a leggere →

Sei la forra del mare

Sei la forra del mare che mi sentiera bracciata E mi frondi i sudori le lacrime e le spume gli Continua a leggere →

Il glicine attonito s’è vestito di noi

E dove la storia fu storia e ancora si piazza al mondo c’è una terrazza sgomenta un sospiro sospeso un Continua a leggere →

T’osservo

T’osservo nel mio mare t’osservo del mio mare ti gusto Le tue vele aperte e tese piene di questo vento Continua a leggere →