
E chi avrebbe mai detto
Il mattino è lieve ai tuoi garriti
Il mattino è lieve ai tuoi garriti
Campana il mattutino lode di notte vinta e cinguettano alle fronde i venti leggeri e freschi dei primi tepori in Continua a leggere
Il buio spadella i sogni e li unge ai desideri la notte appresta il giorno e si fiammella il gusto Continua a leggere
S’avvicina la boa del tuo volo e più scopro l’aria che ti ha respirata più nuova sempre più nuova più Continua a leggere
Il mare di ponente rinacque il levante e Po ed Arno e Tevere ne bevvero del cielo Sentii l’unico d’acque Continua a leggere
Forse ora comprendo il tuo volo lo comprendo tra le mie braccia di abbraccio alto di respiro andino della madre Continua a leggere
Radicata di gemme plurima d’unico fusto riservi d’amido la vita sinanche a rinascerne i fanghi T’àncori al fondale e gli Continua a leggere
Il passo felpato ma incedente del mio vals incombente già innamorato al tuo prato che ricolora l’aria e lo percorre Continua a leggere
Angolata di piazzetta al sogno scritto del giorno alla casa delle tue chiome fui il vento alla clorofilla e la Continua a leggere
Solcavi i gradini delle tue gallerie e già t’involavi a me Ti portò un treno e ti lasciò il vento Continua a leggere
Sei la forra del mare che mi sentiera bracciata E mi frondi i sudori le lacrime e le spume gli Continua a leggere
È quando l’intimo delle palpebre scrive delle pupille coperte di manto alle stelle dei sogni sperati che tu donna che Continua a leggere