
M’epitalamo a te
M’epitalamo a te delle fronde dei tempi al tuo lagarti inchinate imbevute intrise dalle radici arrese dell’antico fogliame che ritorna Continua a leggere
M’epitalamo a te delle fronde dei tempi al tuo lagarti inchinate imbevute intrise dalle radici arrese dell’antico fogliame che ritorna Continua a leggere
Il mio legno è zuppo del tuo mare ammarato al tuo salmastro ai tuoi scogli e alle tue onde alla Continua a leggere
C’è un tempo irrinunciabile in cui il passo batte la punta e batte deciso e forte per il salto alla Continua a leggere
T’osservo nel mio mare t’osservo del mio mare ti gusto Le tue vele aperte e tese piene di questo vento Continua a leggere
La pausa del mare è un mulinello È un bersi Una fuga finta ad annegare l’aria e che ribolle invece Continua a leggere
Nella terra di viti e ulivi dalla terra di ciliegi e grano alla terra di melograni e mandorli il mare Continua a leggere
Non invecchia mai la spuma è il bacio del respiro del mare che perpetua l’alito del frangersi dell’umido che si Continua a leggere
Ed io me la portai allo stagno credendo che fosse donna, invece aveva solo una tuta per allenarsi a mentirsi. Continua a leggere
La sabbia gioca di castelli tra il fine e il bagnato che si reggono e le palette del semplice sognano Continua a leggere
E quando la primavera s’accaldò della gemma del suo fiore fruttato tra il sudore del raggio e della notte ebbi Continua a leggere
Quando gonfia in pioggia la primavera e le rondini cantano di fresco quel tepore umido del tatuarsi d’ogni bacio bagnato Continua a leggere
Ti soffio il mio sereno e ti stringo a me socchiudi gli occhi per sentirne il fruscio umide d’erba le Continua a leggere