
Bella la sponda | Bella la orilla
Poesia di Francesco Nigri a margine del Narciso di Caravaggio
Poesia di Francesco Nigri a margine del Narciso di Caravaggio
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
Sei così bella piena di me che il velluto d’ogni rosa si seta dei tempi e li scivola come il Continua a leggere
Del sole all’alba che svolge all’arancio di fine velluto che quasi si seta delle vie originarie succate in polpa dall’estate Continua a leggere
Solcavi i gradini delle tue gallerie e già t’involavi a me Ti portò un treno e ti lasciò il vento Continua a leggere
Scartocciarti illuminato e teso di matura primavera che s’abbonda al vento dei cinguettii del mare che vince le risacche e Continua a leggere
Dove tutti hanno visto un torrente tu hai disegnato un universo tra due alberi la porta dei tuoi mondi su Continua a leggere
Invecchiami di questa primavera invecchiami Invecchiami delle fronde dei tempi che rivivono le gemme dei prati delle ringhiere degli orizzonti Continua a leggere
Ogni corteccia cadde al tuo cospetto e la linfa respirò la tua aria le scorze dei tempi si sfogliarono e Continua a leggere
Sei bella quando stormi l’inverno di quel tuo volo di scoglio nudo a celarti nel lontano mare di cime turgide Continua a leggere
Sembri altera ma la tua tenerezza si spande di pelle chiara di luna quando vesti la notte del tuo fiore Continua a leggere
T’inseguono i tempi e più ti piangono altare del sempre d’estate bella nel cinguettìo dell’afa a mezzogiorno sorridi d’azzurro di Continua a leggere