
Sei tu
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
L’esilio del cuore è spina in pianta come d’un prurito di chiaroscuri assilla di ciocche di nebbia fitta e il Continua a leggere
Sei così lontana e così presente che la foschia ti narra del sottile come lo spesso che vi cela il Continua a leggere
Quando le tue sponde conosceranno il salmastro del mio mare profondo ogni tua riva pulserà di cielo e i muri Continua a leggere
Tutta la nebbia che aggredisce il giorno e che s’addensa di camere umide quando la notte vapora il suo ceppo Continua a leggere
Se non fossi un verbo morirei alla solitudine e la malinconia sarebbe cenere dell’arso Grigia come il plumbeo di luce Continua a leggere
La salita del legno è un arco di ceppo vuole il camino delle carezze scalze per tendere le labbra dell’ardersi Continua a leggere
Il freddo ed il caldo s’altalenano come il languore che non ti passa mai quand’estate scrive di primavera l’autunno spoglia Continua a leggere
Gli ultimi stormi oggi erano nel cielo quel calore che vale viaggio e ritorno e le nuvole salutavano in passo Continua a leggere
Me ne starei qui col tuo novembrarti questo concederti di spoglio pigro si culla delle gocce dei sussurri e attende Continua a leggere
Cadrà l’ultima foglia in quest’autunno e sarai nuda alla mia voce calda il gelo non toccherà il tuo giardino e Continua a leggere
Di pelle nuova più setosa del passito schiomerai in labbra d’anima che veste carne e lì ti berrò come quel Continua a leggere