
Pensarti è un bacio lieve
Il giallo dei tempi che vanno altrove ha danzato ancora in vento le foglie e un autunno accende gli ombrelli Continua a leggere
Il giallo dei tempi che vanno altrove ha danzato ancora in vento le foglie e un autunno accende gli ombrelli Continua a leggere
Stasera baro coi tempi e ti bacio perchè qui non potrai eluderti ancora qui si ferma il tempo e ti Continua a leggere
Rovescerei il tacco per perdermi in te del sinuoso calzarti della seta come pelle imporata di brividi sul cuore nudo Continua a leggere
Guardo la mia luna sgombra nel primo polline viaggio volo nella primavera e lì ti sogno di assaggio Splende la Continua a leggere
L’incenso dell’acre snebbia il risveglio ed il vago si scopre scritto di fruttato profuma il lenzuolo del fiore sbocciato nel Continua a leggere
Quando il tuo sonno compirà le tue palpebre dello sguardo della nebbia vuota che si dirada e la tua terra Continua a leggere
Emilia
L’incontrai da ragazzo di ballo di balera
profumata di salmastro di riviera d’oro
tra le sue valli di verde umido di frutto
e colline che sanno sempre di ripieno
L’incontrai di lembo di terra arata sudata
si lenzuola tra maestrale e mezzogiorno
forza d’andare di barca in mezzo al mare
solca di zolla impossibile ne fa germoglio
Dalla bocca in canto note come di patria
dalle sue parole lingua di nuovo popolo
cuore del sorriso di quest’ammarata terra
braccia d’instancabile su piedi di danza
L’incontrai da ragazzo di possibile sogno
poi sempre ritrovata è così come d’allora
anche quando sfaglia il mondo e lacrima
resta la giovinezza d’andare pedalando
Tra quei capelli al vento che tessono aria
fili di fiume che invenano come di madre
granaio e grano che si fa tavola e pasto
nell’ora del tremore di più l’ama chi l’ama
francesconigri©2012.inedita