
Apuana t’ho ammarata
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
Da questo lato della riva la notte ha il profilo d’una rena infilata come una carezza alle chiome tra la Continua a leggere
M’epitalamo a te delle fronde dei tempi al tuo lagarti inchinate imbevute intrise dalle radici arrese dell’antico fogliame che ritorna Continua a leggere
Solcavi i gradini delle tue gallerie e già t’involavi a me Ti portò un treno e ti lasciò il vento Continua a leggere
Sei la forra del mare che mi sentiera bracciata E mi frondi i sudori le lacrime e le spume gli Continua a leggere
Mi scrivi addosso col verso del Continua a leggere
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
Il mio legno è zuppo del tuo mare ammarato al tuo salmastro ai tuoi scogli e alle tue onde alla Continua a leggere
T’osservo nel mio mare t’osservo del mio mare ti gusto Le tue vele aperte e tese piene di questo vento Continua a leggere
Quel profumo dell’erba della sera che cresce con l’umido di primavera è la certezza del filo all’arbusto che gemma le Continua a leggere
A te che piace la commessura dei mari dirò perchè ho riposto i miei colori nelle pieghe delle tue onde Continua a leggere
La tua pelle è il vissuto dei miei stessi sogni e mentre la scorro rivedo tutte le stelle battute e Continua a leggere