Di orizzontali acque

Di orizzontali acque | Poesia di Francesco Nigri

I tuoi seni

Era inverno freddo e senza neve e le mani dei bimbi non sorridevano i suoi lanci i rami piangevano le Continua a leggere →

Ti spettinerò sempre

Ti spettinerò sempre perchè nulla mi rende i versi del vento come i tuoi fili dei tempi che danzano le Continua a leggere →

Sposi

Solcavi i gradini delle tue gallerie e già t’involavi a me Ti portò un treno e ti lasciò il vento Continua a leggere →

Sincrono ricamo

L’inverno cede il passo e l’anticipo dei pennelli gemmati respira il telaio dell’ago filato dei venti d’aliti Il ricamo è Continua a leggere →

D’innocente voglia

Cuscino d’innocente voglia questa luna bagnata dell’inverno ed il laccio dei vetri distillati mi stringe il collo delle labbra È Continua a leggere →

Il letargo non è mai del cuore

Per un attimo ho rivisto il grano era di pioggia disilluso al freddo d’una mattina d’inverno piagato tra pozzanghere di Continua a leggere →

Quando imparai il ricordo

Era un inverno muto e sordo quando imparai il ricordo il freddo fumava gli angoli e le stufe sbuffavano Stanche Continua a leggere →

Sì l’inverno ha la sua primavera

Se vedi il grigio tra le righe smosse del vento gonfio che lotta col gelo è un bianco e un Continua a leggere →

Scorre veloce stasera il mio mare

Scorre veloce stasera il mio mare quasi traverso a limare le rive a cotonare gli ispidi scogli rifranti di mezzo Continua a leggere →

D’un divano amato d’abbraccio

I pensieri già i pensieri questi marosi invernali colorati della terra scura aliti di vento indomito pioggia rovesciata di lingua Continua a leggere →

L’incanto

Sempre più caro mi è questo passo che tiburtina il collatino e spera in tra i colli il tempo e Continua a leggere →