
Quando imparai il ricordo
Era un inverno muto e sordo quando imparai il ricordo il freddo fumava gli angoli e le stufe sbuffavano Stanche Continua a leggere
Era un inverno muto e sordo quando imparai il ricordo il freddo fumava gli angoli e le stufe sbuffavano Stanche Continua a leggere
Se prendessi ora in palmo il tuo dorso e di petto aperto la tua schiena chiusa troverei il fremito che Continua a leggere
Sempre più caro mi è questo passo che tiburtina il collatino e spera in tra i colli il tempo e Continua a leggere
Piccola la piazza per il circo della vita stretto il freddo d’autunno a inverno l’umido non sale ma discende d’ossa Continua a leggere
C’è un tempo in cui sei stanco dei territori immobili stanco dei viaggi senza strade o di terre senza stagioni Continua a leggere
T’ho cercata nei passi della calca e nell’afa del mezzogiorno nudo quando gli archi del passato stagliano e il fluire Continua a leggere
Il mio bacio si balla di cratere d’un danzare che è lava nella notte affresca il sogno in luna e Continua a leggere
Scriverei il più profondo della notte sbracciato di mare in cui fui d’isola macchiato di cuore del suo tramonto ferisce Continua a leggere
M’incanta il manto della primavera quando la terra infogliata si scalda e le sue acque salgono al cielo umide d’ascendere Continua a leggere
T’immaginavo d’acuto che fila e t’ho scoperta di grave che ammanta come la gravina della mia terra che apre d’abisso Continua a leggere
Scontornano umide serali luci di sguardo fisso all’impietrare il giorno non sai se afa più primavera attesa o l’ora spessa Continua a leggere
Mi pensi d’assetati occhi e ne vivo sei mare che s’accheta della mia onda la mia posidonia ingremba il fondale Continua a leggere