
E chi avrebbe mai detto
Il mattino è lieve ai tuoi garriti
Il mattino è lieve ai tuoi garriti
Era inverno freddo e senza neve e le mani dei bimbi non sorridevano i suoi lanci i rami piangevano le Continua a leggere
Il buio spadella i sogni e li unge ai desideri la notte appresta il giorno e si fiammella il gusto Continua a leggere
Del sole all’alba che svolge all’arancio di fine velluto che quasi si seta delle vie originarie succate in polpa dall’estate Continua a leggere
È quando l’intimo delle palpebre scrive delle pupille coperte di manto alle stelle dei sogni sperati che tu donna che Continua a leggere
E il mare fiorì gli scogli li fiorì di primavera fresca li fiorì al tepore ventoso come l’estate che scuote Continua a leggere
Mi scrivi addosso col verso del Continua a leggere
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
Il mio legno è zuppo del tuo mare ammarato al tuo salmastro ai tuoi scogli e alle tue onde alla Continua a leggere
Hai tanto fiorito la mia acacia che il suo nettare ha il tuo stesso sapore e il suo colore è Continua a leggere
Ti bacerò sul lungofiume d’ogni inconserto che meriti d’ogni cespuglio emerso d’ogni piena aspirata e bevuta ‘che il respirarmi l’anima Continua a leggere
A te che piace la commessura dei mari dirò perchè ho riposto i miei colori nelle pieghe delle tue onde Continua a leggere