
Sei tu
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
Malinconia che fiammi e bruci nell’inverno dei seni freddi il crepitìo di labbra secche e ne salivi il latte in Continua a leggere
Mia cara che mi leggi di segreto t’amai prim’ancora d’amarti ed ora che ci uniscono le acque e ci dividono Continua a leggere
La luna quasi piena del ritorno il gelo ne splende del giorno andato e il viale curva il sospiro del Continua a leggere
Se non fossi un verbo morirei alla solitudine e la malinconia sarebbe cenere dell’arso Grigia come il plumbeo di luce Continua a leggere
Non c’è quadro che possa esaurire il cubo nè il viceversa Tutti i colori del pennello non hanno lo scalpello Continua a leggere
Tu cantami il canto che si respira e la notte quando giungerà buia mi troverai a cullare i tuoi risvegli Continua a leggere
Se questo silenzio di giorno corto e di notte fredda che più si scopre di raggio tremulo frusciato al vento Continua a leggere
Luci ed ombre lo giocano dello stanziare assorto e sparso e se pur d’ampio sembra il volo il bianco aleggia Continua a leggere
La panca della pensilina grigia si cullava dell’intreccio posato e il frastuono della via sfigurava al canto del bisbiglio delle Continua a leggere
Vola lo stanziale quando ti corri il gabbiano scorda la malinconia e il suo canto sorprende il mare vasto e Continua a leggere
M’incanta il manto della primavera quando la terra infogliata si scalda e le sue acque salgono al cielo umide d’ascendere Continua a leggere