
Apuana t’ho ammarata
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
Forse ora comprendo il tuo volo lo comprendo tra le mie braccia di abbraccio alto di respiro andino della madre Continua a leggere
M’hai fatto un nido di foglie di piòpe e intrecciato i cuori linfati ai pappi dei miei semi ventati ai Continua a leggere
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
Nell’autentico dei tuoi lembi ti ho riconosciuta Eri il viaggio ed eri la sponda e i ricami delle tue onde Continua a leggere
E m’addormento così d’uno scroscio a ricordarmi la pioggia delle tue acque quelle che respirai di ali basse per bere Continua a leggere
Se i viottoli raccontassero le carezze ai passi pensati non basterebbe ogni finestra al tappeto dei sampietrini E viaggio valige Continua a leggere
Chi scelse di non esserci fu la goccia del remo nè il solco al mare nè il cielo vogato ma Continua a leggere
Scorro di ritrovate rondini vicoli e vie onde di mare di scoglio dove arricciai il sudore ne feci salato pane Continua a leggere