
Di orizzontali acque
Di orizzontali acque | Poesia di Francesco Nigri
Di orizzontali acque | Poesia di Francesco Nigri
Malinconia che fiammi e bruci nell’inverno dei seni freddi il crepitìo di labbra secche e ne salivi il latte in Continua a leggere
L’esilio del cuore è spina in pianta come d’un prurito di chiaroscuri assilla di ciocche di nebbia fitta e il Continua a leggere
Tutta la nebbia che aggredisce il giorno e che s’addensa di camere umide quando la notte vapora il suo ceppo Continua a leggere
L’impossibile è una curva dritta il mentre è il passo incedente e assorto è carezza che disegna la pelle è Continua a leggere
Verrà la morte d’uno sguardo e sarà nuda d’ogni tempo e nei suoi abiti dismessi si ricuciranno di quei Continua a leggere
Autunno la tua tana alle mie ghiande e non per sopravvivermi alla fame di radici alle foglie macerate o alla Continua a leggere
Il silenzio è un muro d’appoggiato vuole il canto ma lo cerca di mano e nello sguardo basso d’un autunno Continua a leggere
T’amo quando vestita sei nuda a me e quando nuda sei vestita di te perchè il tuo danzare ti copre Continua a leggere
Fugge l’attimo che non dà respiro ti si afa di boccheggiarti e ti affanna ricerchi l’aria e fai tratti di Continua a leggere
Quando il tuo sonno compirà le tue palpebre dello sguardo della nebbia vuota che si dirada e la tua terra Continua a leggere