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Francesco Nigri | francesconigri.wordpress.com

E più s’allunga il giorno

E più s’allunga il giorno più lo svestirei Lo svestirei alla pelle nuda quella dei petali che vivono il sole Continua a leggere →

Francesco Nigri | francesconigri.wordpress.com

Delle tue acque hai firmato l’irto

Al centro del ponente e del levante dove si cardina la croce al campanile e segna il fuso della terra Continua a leggere →

Francesco Nigri | francesconigri.wordpress.com

Nell’ora azzurra del tramonto e d’alba

Nell’ora azzurra del tramonto il vissuto sensa la sua notte e il buio prepara la sua fame del giorno da Continua a leggere →

Francesco Nigri | francesconigri.wordpress.com

Il guadagnarti al mio fuso

Nel tempo d’un tavoliere l’impasto fu di farina ed acqua tra piogge di sole e di mare un promontorio faragliò Continua a leggere →

Francesco Nigri | Poesia

Transoceanico volo

E m’addormento così d’uno scroscio a ricordarmi la pioggia delle tue acque quelle che respirai di ali basse per bere Continua a leggere →

Francesco Nigri | Poesia

Non voglio un sogno che sogni

Non voglio un sogno che sogni scatola d’ombre e di scacchi camicia scollata al vuoto pallide scale di fiume No Continua a leggere →

Francesco Nigri | Poesia

Scorre veloce stasera il mio mare

Scorre veloce stasera il mio mare quasi traverso a limare le rive a cotonare gli ispidi scogli rifranti di mezzo Continua a leggere →

Basterebbe un’onda di quello sguardo

Basterebbe un’onda di quello sguardo per contenere intera la mia terra d’ogni stagione e d’ogni vento sparso d’ogni buio levato Continua a leggere →

Il nudo che si basta

Il qualsiasi e il qualunque svaniscono d’oltre gli angoli alle strade nel giorno e nella notte al limare della luna Continua a leggere →

Vestita e nuda

T’amo quando vestita sei nuda a me e quando nuda sei vestita di te perchè il tuo danzare ti copre Continua a leggere →

La solitudine è una farruca a sè

C’è un tempo in cui sei stanco dei territori immobili stanco dei viaggi senza strade o di terre senza stagioni Continua a leggere →

È lì che vorrei tenerti di sempre

Se il fresco della notte goccia all’alba e la linfa se ne tepora al raggio quasi a liberarsi di schiusa Continua a leggere →

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