
Apuana t’ho ammarata
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
C’è finalmente un tempo che hai e che hai sempre voluto in cui i ciuffi verdi agli interspizi dei mattoni Continua a leggere
A me solo pervia ti loggi e ti sporti di popolartimi spettinata di pianura incollinata Come portici di primo meriggio Continua a leggere
I tuoi voli hanno scolpito la pietra e i tuoi nidi alla roccia hanno disegnato l’altare dei vischi delle tue Continua a leggere
Dove fu nera la pietra dell’angolo sfiatato al vento delle solitudini fiatate e soffiate dove i respiri cercarono di cava Continua a leggere
Da questo lato della riva la notte ha il profilo d’una rena infilata come una carezza alle chiome tra la Continua a leggere
Solcavi i gradini delle tue gallerie e già t’involavi a me Ti portò un treno e ti lasciò il vento Continua a leggere
Mi scrivi addosso col verso del Continua a leggere
Scartocciarti illuminato e teso di matura primavera che s’abbonda al vento dei cinguettii del mare che vince le risacche e Continua a leggere
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
Il mio legno è zuppo del tuo mare ammarato al tuo salmastro ai tuoi scogli e alle tue onde alla Continua a leggere
C’è un tempo irrinunciabile in cui il passo batte la punta e batte deciso e forte per il salto alla Continua a leggere