
Essersi
Essersi | Poesia di Francesco Nigri
Essersi | Poesia di Francesco Nigri
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
A me solo pervia ti loggi e ti sporti di popolartimi spettinata di pianura incollinata Come portici di primo meriggio Continua a leggere
Così sentii il tuo profumo con lo stupore del mio nome pronunciato da un effluvio di polline libero slanciato d’appena Continua a leggere
Ti giunsi frecciato del sole nascente come l’alba che riconosce il giorno e sbenda la cecità della notte E la Continua a leggere
Radicata di gemme plurima d’unico fusto riservi d’amido la vita sinanche a rinascerne i fanghi T’àncori al fondale e gli Continua a leggere
Hai la tenacia dell’acqua e l’umiltà delle sue gocce la pazienza dei boschi che crescono silenti la musica e che Continua a leggere
Dove fu nera la pietra dell’angolo sfiatato al vento delle solitudini fiatate e soffiate dove i respiri cercarono di cava Continua a leggere
Angolata di piazzetta al sogno scritto del giorno alla casa delle tue chiome fui il vento alla clorofilla e la Continua a leggere
Solcavi i gradini delle tue gallerie e già t’involavi a me Ti portò un treno e ti lasciò il vento Continua a leggere
Sei la forra del mare che mi sentiera bracciata E mi frondi i sudori le lacrime e le spume gli Continua a leggere
E il mare fiorì gli scogli li fiorì di primavera fresca li fiorì al tepore ventoso come l’estate che scuote Continua a leggere