
Essersi
Essersi | Poesia di Francesco Nigri
Essersi | Poesia di Francesco Nigri
Torna all’acque il succo alle radici di ramo in rena a risperarne i fiori a chiederne le gocce dell’immenso di Continua a leggere
La pausa del mare è un mulinello È un bersi Una fuga finta ad annegare l’aria e che ribolle invece Continua a leggere
Le ultime piogge lavano l’inverno quello delle notti insonni del mare incolto I suoi frutti abbondano abbondano per i tuoi Continua a leggere
E invece non ci dormimmo e il letto del mare attese come un profumo a mezz’aria risacca del vento all’onda Continua a leggere
Se non fosse per il cielo che rovescia i letti freddi disallineati mari di crespi d’onde taciuti che riva gli Continua a leggere
E ti dirò quanto mi manca il mare quel canto che avanza di tocco in corde ed onda lo sguardo Continua a leggere
Basterebbe un’onda di quello sguardo per contenere intera la mia terra d’ogni stagione e d’ogni vento sparso d’ogni buio levato Continua a leggere
Un giorno avevo una casa e un ragno vi tesseva i raggi tra una sedia a dondolo ed un quaderno Continua a leggere
Nelle tue stanze il sole e la tempesta delle gocce che s’intimano al raggio sono tutte in questa notte d’umido Continua a leggere
Se il tuo letto è vuoto il mio è infuocato e a nulla ne vale il soffio del mare che Continua a leggere
Ti ho vista sull’uscio del mare ieri la brezza spandeva all’afa d’alito il profumo d’umido che si riva quando il Continua a leggere