
Apuana t’ho ammarata
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere
Il passo felpato ma incedente del mio vals incombente già innamorato al tuo prato che ricolora l’aria e lo percorre Continua a leggere
La notte che gioca coi sapori bianca di saliva asciutta di luna assorta e un pò librata come nei tuoi Continua a leggere
Dove fu nera la pietra dell’angolo sfiatato al vento delle solitudini fiatate e soffiate dove i respiri cercarono di cava Continua a leggere
Sei la forra del mare che mi sentiera bracciata E mi frondi i sudori le lacrime e le spume gli Continua a leggere
Il mio legno è zuppo del tuo mare ammarato al tuo salmastro ai tuoi scogli e alle tue onde alla Continua a leggere
Ti abito come mi abiti del cuore palpitante e dell’anima nuda Per questo anche se non ti guardo ti vedo Continua a leggere
Sorrido a questa finta coda d’inverno e comprendo i tuoi guanti dalle dita nude Petali grandi sottili appassionati forti al Continua a leggere
La tua pelle è il vissuto dei miei stessi sogni e mentre la scorro rivedo tutte le stelle battute e Continua a leggere
E il mare riconobbe le sue linee i suoi orizzonti fondati di profondo l’ergersi dei suoi scogli pronti e le Continua a leggere
Nella terra di viti e ulivi dalla terra di ciliegi e grano alla terra di melograni e mandorli il mare Continua a leggere
Ogni corteccia cadde al tuo cospetto e la linfa respirò la tua aria le scorze dei tempi si sfogliarono e Continua a leggere