
Essersi
Essersi | Poesia di Francesco Nigri
Essersi | Poesia di Francesco Nigri
È una saliva cheta questa baia che pastella il profondo e i costoni avverdano il sale e le carene cantano Continua a leggere
Da questo lato della riva la notte ha il profilo d’una rena infilata come una carezza alle chiome tra la Continua a leggere
È quando l’intimo delle palpebre scrive delle pupille coperte di manto alle stelle dei sogni sperati che tu donna che Continua a leggere
Mi scrivi addosso col verso del Continua a leggere
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
Il mio legno è zuppo del tuo mare ammarato al tuo salmastro ai tuoi scogli e alle tue onde alla Continua a leggere
C’è un tempo irrinunciabile in cui il passo batte la punta e batte deciso e forte per il salto alla Continua a leggere
T’osservo nel mio mare t’osservo del mio mare ti gusto Le tue vele aperte e tese piene di questo vento Continua a leggere
E più s’allunga il giorno più lo svestirei Lo svestirei alla pelle nuda quella dei petali che vivono il sole Continua a leggere
Quel profumo dell’erba della sera che cresce con l’umido di primavera è la certezza del filo all’arbusto che gemma le Continua a leggere
La tua pelle è il vissuto dei miei stessi sogni e mentre la scorro rivedo tutte le stelle battute e Continua a leggere